Esistono auricolari che non cadono dalle orecchie? Ecco le soluzioni migliori
Correre, andare in bicicletta o semplicemente camminare in città sono attività che assumono tutto un altro sapore con della buona musica nelle orecchie. Spesso, però, essere in movimento mentre si indossano delle cuffie wireless significa anche correre il rischio di perderne una a causa di scatti o urti improvvisi. Negli ultimi anni, dunque, le aziende hanno iniziato a produrne versioni aggiornate dal design sempre più accurato in modo da scongiurare questa eventualità. Vediamo allora alcuni modelli di auricolari che non cadono dalle orecchie e che si sono contraddistinti per una qualità del suono davvero impressionante.
Nate in maniera specifica per lo sport, le cuffie bluetooth prodotte da SoundPEATS presentano un gancio che, sistemato attorno all’orecchio, ne rende la fuoriuscita davvero improbabile. Oltre a ciò, garantiscono anche un suono nitido e vibrante, un sistema di controllo touch intelligente per non dover mai armeggiare con lo smartphone e una durata di circa cinque ore a utilizzo. La custodia, infine, riesce a ricaricare il dispositivo fino a quattro volte, per un totale di venti ore di musica.
Da quando è nata, Xiaomi ha deciso di competere con i brand più blasonati del mercato come Samsung e Apple sviluppando dispositivi dalle alte performance a costi contenuti. Lo stesso avviene anche in materia di cuffie wireless con le Mi True Earbuds: un paio di auricolari provvisti di tecnologia noise cancelling dai comandi touch. Tuttavia, a fronte di prezzo più basso rispetto ai modelli più famosi, offrono un’autonomia leggermente ridotta: quattro ore a sessione fino a un massimo di tre ricariche.
Spesso poco considerati, ma - nonostante ciò - tra i migliori auricolari senza fili attualmente disponibili, gli Elite 4 di Jabra offrono aderenza completa, scarso rischio di caduta e un sistema a quattro microfoni che consente di effettuare chiamate, registrare il rumore circostante e adattare l’emissione del suono alle diverse condizioni acustiche. La loro durata, inoltre, è davvero impressionante: la riproduzione di musica può andare avanti anche sette ore senza interruzioni per ben quattro ricariche da 0 a 100.
Se il gancio visto nel primo modello non dovesse sembrare abbastanza, è possibile optare per un paio di PurFree firmate HAYLOU: un dispositivo che segue la circonferenza della testa senza mai entrare nel canale uditivo. La conduzione del suono è infatti ossea: ciò significa che l’onda sonora rimbalza sullo zigomo prima di essere percepita dall’orecchio. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo non comporta alcuna rinuncia in termini di qualità dell’audio e l’ascolto della musica diventa decisamente meno invasivo.
Chi tuttavia preferisce affidarsi ad aziende più affermate e riconosciute, non può non tenere in considerazione i Galaxy Buds2 Pro di Samsung: un paio di auricolari disponibili in nero opaco, violetto e bianco che fanno della purezza dei suoni e della tecnologia i loro assi nella manica. Il device, infatti, annulla completamente il rumore circostante per un’esperienza di ascolto più immersiva e interrompe la riproduzione non appena viene intrapresa una conversazione dal vivo.
Meno all’avanguardia, ma comunque efficaci durante la pratica sportiva, le Xtreme Horby Plus sono cuffie wireless divertenti con tutte le funzioni base di cui si può avere bisogno: si connettono automaticamente al telefono una volta estratte dalla custodia, consentono di controllare musica e chiamate con semplici tocchi e garantiscono una riproduzione del suono lineare e senza scatti.
Come avviene in qualsiasi altro prodotto sviluppato da Beats by Dre, anche le Studio Buds mettono la qualità dell’audio al primo posto restituendo un suono potente e ricco di sfumature. Il loro design si adatta perfettamente all’orecchio per resistere anche ai contromovimenti più bruschi. Tramite semplici tap, poi, permettono di annullare lo spazio circostante o, al contrario, di captare e amplificare i rumori in modo da poter sostenere conversazioni perfette senza la necessità di rimuoverle.
Infine, il modello più avanzato di cuffie wireless sviluppato dall’azienda che, se non le ha inventate, almeno ha contribuito a portare gli standard qualitativi di questo prodotto a livelli decisamente alti. Grazie al nuovo chip H2, infatti, le AirPods Pro di seconda generazione di Apple migliorano ulteriormente la loro già impressionante capacità di diffondere il suono in maniera uniforme e cristallina; la tecnologia noise cancelling è stata resa ancora più efficace; il design ottimizzato ha reso davvero raro il rischio di perderne una accidentalmente; la batteria, infine, dura fino a sei ore ad ogni ricarica.